Scende al di sotto del 16% la differenziata a Napoli a causa dell’emergenza rifiuti che impone di provvedere prima di tutto alla raccolta in citta’. Come dire, non si va tanto per il sottile nella fase dell’emergenza. A fotografare la situazione del mese di luglio e’ l’Asia, Azienda speciale del Comune addetta all’igiene, che sottolinea come la differenziata sia in calo dal 2010 con una ulteriore diminuzione in questo mese.

Resta critica la situazione in citta’, ma, assicura la sezione campana della Societa’ italiana di Igiene campana, ”non c’e’ alcun rischio per la salute dei cittadini”. Per le strade della citta’, secondo l’Asia, ci sono giacenze per circa 2mila tonnellate, mentre per l’Ufficio Flussi sono 1600. Stime, quelle delle tonnellate non raccolte, che lasciano comunque sullo sfondo la gravita’ della situazione e l’esasperazione di alcuni che anche nella notte appena trascorsa hanno appiccato 24 incendi tra la citta’ e la provincia. Regione e Comune stanno lavorando per risolvere la situazione. Oggi il governatore Stefano Caldoro ha incontrato il premier Silvio Berlusconi per affrontare la questione legata alla situazione della Regione Campania a circa un anno dall’insediamento della nuova Giunta, ma e’ stato affrontato anche il tema dei rifiuti, in merito al ciclo completo che va dalla differenziata agli impianti intermedi per arrivare a quelli finali. Il sindaco, Luigi de Magistris, che ieri ha incontrato il ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, ha precisato che i dieci milioni messi a disposizione serviranno per rafforzare la raccolta differenziata.

”Non sono fondi per ripulire Napoli – ha affermato – quelli che abbiamo ottenuto servono a potenziare la differenziata. Con gli investimenti di Asia avremmo raggiunto 350mila abitanti, con questi fondi arriviamo a mezzo milione”. L’incontro con il premier, previsto per il prossimo martedi’ pomeriggio, ha fatto poi sapere, non servira’ ”per parlare solo di rifiuti”, ma anche di altri temi che riguardano la citta’.

A Roma, oggi, anche il capo dell’opposizione in Consiglio Comunale, Gianni Lettieri, ha incontrato Berlusconi al quale ha illustrato ”la difficile situazione e le numerose e gravi questioni che pesano sui cittadini e che ancora non trovano soluzione”. Nessun allarme sanitario ne’ dati che indichino un aumento delle malattie infettive o respiratorie legate ai rifiuti, assicura il presidente campano della Societa’ italiana di Igiene, Mario Capunzo, preside della Facolta’ di Scienze della Formazione dell’Universita’ di Salerno. ”La situazione, nonostante sia grave, e’ assolutamente sotto controllo – ha detto – Regione Campania e Asl hanno attivato un servizio di sorveglianza epidemiologica sui territori”. ”I cittadini non vanno aggravati con una preoccupazione che non esiste – ha concluso – E’ necessario non soffiare sul fuoco. Questo e’ il momento delle responsabilita’ e’ sbagliato destare allarmi”.

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