“Lo sciopero iniziato sabato mattina ad opera dei dipendenti della Circumvesuviana, pur comprendendo le ragioni del malessere, e’ inaccettabile. Si tratta di uno sciopero selvaggio con delle motivazioni dal nostro punto di vista poco credibili.

 Una settimana di ritardo nel pagamento degli stipendi non autorizza a isolare intere zone della provincia di Napoli”. Lo dichiarano il commissario regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il presidente dell’Associazione degli utenti della Circumvesuviana, Francesco Servino, che da stamattina sta monitorando il flusso dei treni. “Per questo – aggiungono – abbiamo dato mandato all’avvocato Massimo Manna di segnalare e di denunciare questi comportamenti alle autorita’ preposte. La nostra richiesta e’ lo stop allo sciopero selvaggio. In ogni caso riteniamo che l’assessore regionale ai trasporti Vetrella dopo l’ennesima brutta figura per la sua, dal nostro punto di vista, incapacita’ amministrativa deve dimettersi. Mai nei trasporti in Campania si era raggiunto un picco cosi’ basso”. “Abbiamo – dicono Borrelli e Servino – monitorato tutti i disagi che da stamattina stanno patendo i fruitori della circumvesuviana. Intere famiglie non hanno potuto raggiungere i luoghi di mare per potersi difendere dall’enorme caldo di questi giorni, i turisti non si sono potuti spostare per raggiungere diversi luoghi collegati dai treni, alcune stazioni non mostravano le ragioni dello sciopero ma avevano dei ridicoli cartelli in cui spiegavano che le stazioni erano chiuse per improbabili manutenzioni”.

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