Federconsumatori Napoli e Campania denuncia “il vergognoso aumento della Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, voluto con due delibere dal Comune di Castellammare di Stabia del sindaco Luigi Bobbio”. ”E’ una situazione paradossale, in un comune dove l’emergenza e’ ben lontana dall’essere risolta non si puo’ varare una delibera che vada a colpire i consumatori gia’ vittime di questa emergenza”, commenta il presidente di Federconsumatori Campania, Rosario Stornaiuolo. “Tali aumenti – prosegue la nota di Federconsumatori – sono stati giustificati in ragione della necessita’ di aumentare gli stanziamenti in favore della societa’ incaricata della raccolta differenziata che gia’ nel 2010 non ha garantito il raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata imposta al comune dal Decreto Bertolaso. Di fronte all’incongruenza di tali scelte cui consegue l’illegittimita’ delle delibere per violazione di legge, la Federconsumatori ha deciso di scendere in campo al fianco dei cittadini di Castellammare di Stabia, proponendo ricorso al Tar Campania per l’annullamento di queste delibere”. ”Si tratta di un ingiustificato aumento, per questo vogliamo bloccarlo – prosegue Stornaiuolo – si va dal 27 al 32% in piu’ rispetto alla quota gia’ alta pagata lo scorso anno dai cittadini stabiesi”. Domani il ricorso, curato dagli avvocati Giuseppe Grauso, coadiuvato da Maia Manco ed Elisa Daniele, sara’ consegnato al Tar di piazza Municipio a Napoli.

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