Nuova protesta dei tassisti napoletani contro il continuo aumento del prezzo del carburante. “Oggi rispetto al 2007, quando si verifico’ l’ultimo adeguamento di tariffa, i tassisti napoletani spendono ogni giorno circa 6 euro in piu’ rispetto a 4 anni fa”, spiegano in una nota congiunta i sindacati Unimpresa-Mobilita’, Uti-Consortaxi, Sitan-Atn e Ltn.

“Tale cifra non sara’ mai recuperata dal rimborso delle accise che gia’ dal 2008 si e’ ridotto del 40% -spiega Paolo Esposito presidente di Consortaxi- in queste condizioni il servizio gia’ in crisi strutturale per le assenze di politiche adeguate ad aumentare la domanda sul trasporto pubblico non di linea non e’ piu’ sostenibile”. I tassisti napoletani oltre 2.200 ritengono che “non sia piu’ rimandabile l’ipotesi di un aumento delle tariffe, unico strumento insieme alla riduzione dei costi di gestione, come assicurazione Rc giunta ormai alle stelle e dall’incremento dei numeri di passeggeri trasportati per rimettere in equilibrio la gestione delle imprese capace di produrre reddito per il sostegno degli operatori e delle famiglie”. I tassisti napoletani hanno poi chiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale per “porre rimedio a questa situazione che aggrava le condizioni della categoria gia’ messe a dura prova per le vicende che sembrano insanabili e coinvolgono l’intera citta’”.

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