Il Pascale di Napoli ha presenta questa mattina all’Esmo di Parigi, la vetrina internazionale in Europa per l’oncologia, un nuovo studio denominato Secombit, che potrebbe garantire la miglior sopravvivenza globale da melanoma metastatico. Trattare i pazienti prima con l’immunoterapia e poi con la target terapia, infatti, sembra essere la strategia vincente per guarire da questo tumore della pelle molto aggressivo e con un aumento di diffusione negli ultimi tempi. Lo studio Secombit è stato presentato dal coordinatore Paolo Ascierto, direttore del dipartimento di melanoma e immunoterapia dell’istituto dei tumori di Napoli, insieme ai suoi collaboratori: Domenico Mallardo, Vito Vanella e Francesca Sparano. Per portare avanti questo studio sono state arruolate 209 persone di 30 centri in 10 Paesi europei. Il Pascale ha coinvolto più pazienti, circa 40. «L’Istituto dei tumori di Napoli» dice il direttore scientifico del Pascale, Alfredo Budillon, presente all’Esmo «si conferma un punto di riferimento internazionale per la cura e la ricerca sul melanoma».

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