Imu e Tari e tasse comunali varie, possibile ottenere uno sconto più che consistente. Il decreto Rilancio, in fase di conversione, prevede, infatti, un taglio sulle tasse locali.

Nello specifico l’articolo 118-ter prevede “Riduzione di aliquote e tariffe degli enti territoriali in caso di pagamento mediante domiciliazione bancaria”, ed infatti visi legge:

“Gli enti territoriali possono, con propria deliberazione, stabilire una riduzione fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle proprie entrate tributarie e patrimoniali, applicabile a condizione che il soggetto passivo obbligato provveda ad adempiere mediante autorizzazione permanente all’addebito diretto del pagamento su conto corrente bancario o postale.”

I requisiti per pagare Imu e Tari, dunque, con un taglio fino al 20% sono essenzialmente due: che il proprio Comune abbia emetta una delibera con la quale dovrà essere approvato e disciplinato il ricorso allo sconto, nonché la sua percentuale e che il contribuente accetti di pagare tramite accredito su conto corrente.

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