Rincarera’ la dose l’ondata di calore che ha travolto l’Italia e proseguira’ fino a fine mese. A dirlo e’ il meteorologo Francesco Nucera del centro 3Bmeteo.com. ”Prepariamoci a temperature bollenti – spiega -. Termometri anche superiori ai 40 gradi ci terranno compagnia per tutta settimana.

Tra lunedi’ e giovedi’ apice del supercaldo, poi lento ritorno alla normalita’ a partire dal Nord, ancora gran caldo al CentroSud”. Il clima ”bollente” durera’ fino a venerdi’. Sara’, avverte Nucera, ”una nuova settimana di emergenza caldo. Infatti dopo la bollente giornata odierna, che sta facendo registrare temperature sino a 40 gradi, ci attendono nuove giornate infuocate, in cui questi valori potranno essere anche superati. Sull’80% del territorio pianeggiante le massime continueranno ad essere comprese tra i 35 e i 38 gradi. E non si escludono valori record per il periodo, con punte di 40 gradi e oltre. Sara’ in Valpadana e sulle zone interne di Toscana e Lazio che ci sara’ maggiormente da soffrire”. Fino a giovedi’ dunque temperature fino a 40/41 gradi saranno possibili a Ferrara, Firenze, Arezzo e Prato, 39/40 a Bologna, Siena e Frosinone, 38 a Mantova, Bolzano, Grosseto, Rovigo e Roma, 37 Parma ed Alessandria, Novara, Perugia e Trento, 36 a Milano e Torino. Al Sud valori di 39 a Foggia e Cosenza, 38 a Caserta e Matera, 37 a Lecce, 35 a Reggio Calabria. Punte di 36/38 gradi anche nella Piana di Catania e nelle interne sarde. Ad aggravare la situazione, prosegue il meteorologo, ”l’umidita’ alle stelle in pianura, nei fondovalle e lungo i litorali, che accentuera’ la sensazione di afa. Le temperature percepite dal nostro organismo potranno per questo motivo essere anche superiori ai 40/43 gradi”. Da sabato pero’ la situazione migliorera’. ”Grazie all’avanzamento di una saccatura atlantica da sabato – conclude Nucera – qualche temporale iniziera’ ad interessare il nord e il caldo, nei giorni a seguire, dovrebbe sgonfiarsi anche gradualmente anche sul resto d’Italia. Ritorno alla normalita’ entro fine mese”. L’ondata di calore in atto ”si sta rivelando la piu’ intensa di questa stagione, non solo per le temperature raggiunte, ma anche per la sua durata, di oltre due settimane. Si tratta di una tra le ondate di calore di fine agosto piu’ persistenti degli ultimi anni. Di solito, dopo Ferragosto, ci si aspetterebbe un lento declino dell’estate. Ma da qualche anno a questa parte si registrano estati in controtendenza, con eventi molto caldi proprio sul finire di stagione, come nel 2007 e nel 2009. Senza dimenticare pero’ le feroci ondate di calore dell’Agosto 2000 e 2001. Il motivo di questo ritardo andrebbe ricercato nelle acque piu’ fredde del normale sulla Guinea e sull’oceano Indiano ad inizio Giugno che hanno comportato, come effetto domino, anticicloni africani inizialmente piu’ deboli e meno invadenti alle nostre latitudini”.

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