Un anno di lavoro, oltre due milioni dalla Regione Campania, per l’impianto di acqua potabile nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il progetto, ormai ai nastri di partenza, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo a Palazzo San Carlo, che ospita gli uffici di presidenza del Tribunale. Sono intervenuti il sindaco della città Antonio Mirra, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, la direttrice del carcere Elisabetta Palmieri, il procuratore capo della Procura sammaritana Maria Antonietta Troncone, la presidente del Tribunale Maria Gabriella Casella, il prefetto Raffaele Ruberto. I presenti hanno espresso unanime consenso per una iniziativa che mira a dare maggiore dignità ai detenuti. Un anno di lavoro, dunque, e poi potranno contare su di una rete idrica efficiente ed in grado di soddisfare le esigenze delle tante persone che ogni giorno affollano la sede carceraria.

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